Aggiornamenti e Eventi

2015: a Gagliole un’annata speciale

 

Grande vendemmia in vigna e grandi novità nella gamma

 

Anno di svolta è questo per Gagliole, che ha voluto rendere omaggio ad una grande vendemmia quale la 2015 dando un nuovo assetto ai suoi vini top di gamma.

Il Gagliole Igt, etichetta storica dell’azienda, con la vendemmia 2015 vede rafforzata l’identità territoriale della preziosa vigna da cui proviene, nella Conca d’Oro di Panzano, grazie ad un blend dove gioca un ruolo da protagonista pressoché assoluto il Sangiovese, accompagnato da un tocco di Cabernet Sauvignon. Il suo dato distintivo è un tannino fitto, denso e dolce.

Nasce un nuovo vino, è il Gallùle Chianti Classico, un’etichetta che recupera l’antico toponimo di Gagliole per sottolineare come siano gli antichi terrazzamenti che circondano la villa sui quali è allevato il Sangiovese a dar vita alla prima Riserva prodotta dall’azienda. Gallùle ha la profondità e l’armonia che proprio vecchie piante di oltre 30 anni d’età sanno regalare.

A distanza di due anni, torna sulla scena il Pecchia Igt, vino prodotto solo nelle annate memorabili quale appunto la 2015, un Sangiovese in purezza di eleganza assoluta dai profumi di spezie, frutta secca e liquirizia, il corpo ben bilanciato e una bella persistenza.

Tre fuoriclasse che da quest’anno vestono nuove etichette: il loro accurato restyling ha avuto come fonte d’ispirazione le prime etichette dell’azienda che risalgono agli inizi degli anni 90, nelle quali aveva grande risalto il logo dell’azienda. La pulizia grafica sembra anticipare l’eleganza di queste tre espressioni di Sangiovese, la loro complessità e il loro spessore.

Dietro a tutto questo, come già detto, c’è la generosità della vendemmia 2015, una delle più importanti degli ultimi anni che ha consentito di portare in cantina uva dalla qualità eccellente. È stato un andamento meteorologico ideale quello che ha accompagnato il ciclo vegetativo della vite e che si è concluso con un settembre da manuale: al momento della vendemmia le uve presentavano un grandissimo potenziale di zuccheri e di polifenoli accumulati nelle bucce, nonché un’elevata acidità fissa importante per l’equilibrio dei vini prodotti. Davvero un’ottima annata.

Torna alla lista